VII Movimento – Il Rubacuori dell’Ovest
VII Movimento, 2012
Il rubacuori dell’Ovest, dello scrittore e drammaturgo irlandese John Millington Synge, è una commedia satirica in 3 atti del 1907. Di essa l’autore scrisse che per ben rappresentarla “In scena bisogna avere realtà e gioia”. Il tema centrale dell’opera è la grande fascinazione che la figura del criminale esercita sull’immaginario popolare fino al punto da trasformarsi in mito. Per l’edizione 2012 di Arrevuoto shanno partecipato 108 tra ragazzi e ragazze, provenienti dalle scuole del centro e della periferia della città. I laboratori invernali culminati con lo spettacolo di primavera, hanno seguito la linea tracciata da Synge. La storia di un “povero” parricida dell’Irlanda del xx secolo, ironizzando sui motivi che lo rendono attraente per la comunità che accoglie la sua fuga. Una regia collettiva ha messo in scena le suggestioni di questa satira. Come sempre gli adolescenti hanno preso la parola in un dialogo con la città e con gli adulti. Un dialogo in cui sono i più giovani a declinare al presente il mito del criminale. Con l’energia dirompente, e dissacrante, che caratterizza Arrevuoto, abbiamo dato voce a “Il rubacuori dell’Ovest”. Uno spettacolo che insinua in tutti il sospetto nella figura che più fa battere il cuore del pubblico, quella del tanto rinnegato fuorilegge. In questa settima tappa del nostro faticoso cammino, tra teatro e pedagogia, abbiamo come sempre anche l’obiettivo di sollecitare tra i più giovani il lavoro di gruppo ed il dialogo. Cioè due risorse umane da salvaguardare contro il narcisismo ed il cinismo dei normali. Scrive Synge nel Rubacuori che “Molti son quelli che si stanno cercando….” e noi siamo all’opera tra questi molti, ringraziando chi ci sostiene e chi ancora non si è fatto rubare il cuore.
A cura di
Maurizio Braucci e Roberta Carlotto