Special Projects

Donec consequat orci nec purus dapibus porttitor. Morbi pretium rutrum massa quis ullamcorper. Mauris at iaculis ante. Etiam quis tempus lectus. Aliquam quis malesuada diam. In velit ante, ultrices id condimentum nec, mattis quis nisl. Duis risus mi, ullamcorper tristique elit nec, lobortis maximus erat. Cras tempor risus bibendum magna porta imperdiet ac vitae libero. Mauris vitae imperdiet lacus. Vestibulum at sem vitae turpis aliquet pulvinar. Sed sed tincidunt felis, in aliquam mauris. Nam molestie, risus eget euismod congue, libero diam tincidunt augue, vel tempus libero ante in ipsum.

L’isola degli schiavi

Di E. Marivaux – Libero adattamento

mise en scène

Regia: AnnaCarla Broegg e Christian Giroso
Assistente alla regia: Gianluigi Signoriello
Drammaturgia: Fabrizio Nardi
Coordinamento musicale: Maurizio Capone
Foto di scena: Stefano Cardone
Organizzazione: Ilaria Ceci

A cura di Maurizio Braucci

“Tutto inizia con un naufragio…” Una nave si infrange sugli scogli dell’Isola degli Schiavi e gli unici sopravvissuti sono due coppie di Padroni e Servitori. I sopravvissuti scoprono ben presto che c’è una è la legge che governa l’isola: i servitori diventano padroni, i padroni i loro servitori. Le due coppie non si scambiano solo il loro ruolo sociale, ma anche il nome e i vestiti affinché si possa attuare una vera e propria riforma morale dei padroni e si possa attenuare il livore dei loro schiavi. Il mondo dei protagonisti si capovolge attraverso una sovversione comica per giungere ad una redenzione che li riavvicini alla propria umanità perduta.

Un progetto di Arrevuoto. Teatro e Pedagogia nell’ambito del progetto nazionale Se. Po. Pass – ente capofila AQS.

Arrevuoto al Madre. “La caccia allo Snark” di Lewis Carroll

Progetto e realizzazione: Associazione culturale “Arrevuoto. Teatro e Pedagogia”
Direttore artistico: Maurizio Braucci
Coordinamento pedagogico: chi rom e…chi no / Emma Ferulano
Regia: Annalisa D’Amato e Antonin Stahly
Musiche originali: Maurizio Capone, Antonin Stahly e Annalisa D’Amato.
Guida teatrale: Laura Ottieri
Aiuto guida pedagogica: Giovanna Mauriello
Scenografie e documentazione: cyop&kaf
Coordinamento drammaturgico: Fabrizio Nardi
Organizzazione: Linda Martinelli
Fotografie: Stefano Cardone

Arrevuoto. Teatro e Pedagogia, è una occasione di incontro unica e innovativa per adolescenti, giovani, adulti con il mondo del teatro, i suoi linguaggi, le sue possibilità di comunicazione, il suo potere formativo. Il progetto, nato nel 2004 e prodotto fin dalla sua prima edizione dal Teatro Stabile di Napoli – Teatro
Nazionale, assume di anno in anno un valore sociale e culturale sempre più forte, agendo in quartieri problematici e complessi come quello di Scampia, in rete con gruppi, associazioni e scuole, che con ostinazione e determinazione raggiungono risultati rilevanti da un punto di vista sociale e culturale.
Arrevuoto è arrivato fino a Bacoli e al Rione Traiano, passando per il centro storico di Napoli, i Quartieri Spagnoli, Materdei, Sanità, Ponticelli e Montesanto, attraversando, valorizzando e rivitalizzando con i suoi laboratori teatrali, gli spazi pubblici, liberati, significativi ma spesso dimenticati.

Nel 2018 Arrevuoto. Teatro e Pedagogia, approda al Madre, realizzando un percorso laboratoriale con il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani del territorio, guidati da registi, musicisti, una guida teatrale e una guida pedagogica. Il testo scelto è il poema “La caccia allo Snark” di Lewis Carroll, il racconto di un gruppo di personaggi impegnato nella ricerca di un mostro a metà tra lo squalo e il serpente, percorrendo una improbabile rotta in un mondo fantastico, attraverso scenari surreali, facendo i conti con se stessi e i propri labirinti interiori. Gli spazi museali e le opere d’arte, diventano sfondo e filo conduttore dell’avventura, del percorso laboratoriale di sei mesi e dello spettacolo finale. Il gruppo di lavoro è composto da una equipe di professionisti, teatranti, artisti, educatori, riconosciuti nel panorama nazionale e internazionale.

In seguito a una audizione che si è tenuta al Madre e che ha visto la partecipazione di circa 100 giovani dai 14 ai 18 anni provenienti da tutta la città, sono stati selezionati 33 tra ragazze e ragazzi, di provenienza mista e composizione molto eterogenea: vengono dal territorio di riferimento del museo e quartieri limitrofi del centro storico, Via Foria, Piazza Cavour, Montesanto e Quartieri Spagnoli, alcuni frequentano i licei artistico e classico, altri non frequentano alcuna scuola, altri ancora sono giovani inseriti in percorsi di recupero, che lavorano e sono giovanissimi appassionati di teatro. I laboratori si realizzano ogni venerdì dal
negli spazi del Madre. Uno degli obiettivi fondamentali che si pone l’Associazione Arrevuoto. Teatro e Pedagogia grazie a questa felice collaborazione con il Madre, è sicuramente raggiunto: la connessione/contaminazione tra persone, spazi, esperienze.